
La soluzione efficiente per il riscaldamento e il raffrescamento della casa
Se stai cercando un modo per riscaldare (e rinfrescare) la tua casa in modo efficiente, riducendo i costi in bolletta e rispettando l’ambiente, le pompe di calore potrebbero essere la soluzione perfetta per te. Negli ultimi anni, sempre più persone scelgono di sostituire o integrare la caldaia tradizionale con pompe di calore per i loro diversi vantaggi, sia in termini di risparmio energetico sia di sostenibilità.
Ma come funzionano? Quale modello scegliere tra monoblocco, splittato o senza unità esterna? Vediamolo insieme!


Come funzionano le pompe di calore?
Le pompe di calore riscaldano e rinfrescano gli ambienti sfruttando il calore presente nell’aria, nell’acqua o nel terreno. A differenza delle caldaie tradizionali che generano calore bruciando combustibili, le pompe di calore trasferiscono il caldo da una sorgente naturale all’interno della casa attraverso un ciclo termodinamico. Questo processo avviene grazie a un fluido refrigerante che assorbe il calore, si comprime per aumentarne la temperatura e poi lo rilascia nel sistema di riscaldamento domestico.
Esistono tre tipologie di pompe di calore:
Pompa di calore aria-acqua. È la più diffusa e utilizza l'aria esterna per riscaldare l'acqua destinata all'impianto di riscaldamento domestico, come termosifoni, riscaldamento a pavimento o fan coil. È una soluzione versatile e conveniente, con un'installazione semplice e costi contenuti.
Pompa di calore acqua-acqua. Questa tipologia sfrutta il calore presente nelle falde acquifere, nei laghi o nei bacini idrici sotterranei. Grazie alla temperatura stabile dell'acqua, garantisce un rendimento molto elevato in ogni stagione, risultando ideale per edifici con elevati consumi energetici.
Pompa di calore geotermica. La pompa geotermica utilizza il calore immagazzinato nel sottosuolo attraverso sonde geotermiche verticali o orizzontali. Questa tecnologia offre la massima efficienza, poiché il terreno mantiene una temperatura costante tutto l’anno, permettendo un funzionamento stabile in ogni condizione climatica.

Impianto pompa di calore: vantaggi e svantaggi
Le pompe di calore sono una soluzione efficiente e sostenibile per il riscaldamento e il raffrescamento della casa. Garantiscono un risparmio energetico fino al 60% rispetto alle caldaie tradizionali, dato che sfruttano fonti rinnovabili come aria, acqua o il suolo, e hanno un impatto ambientale minore. Sono molto versatili, adattandosi sia al riscaldamento invernale che alla climatizzazione estiva, e possono essere integrate con un impianto fotovoltaico per massimizzare il risparmio.
Tuttavia, ci sono alcuni svantaggi da considerare. Innanzitutto, il costo iniziale è generalmente più alto rispetto a quello di una caldaia tradizionale. Inoltre, nei climi particolarmente freddi la loro efficienza può essere limitata e potrebbe rendersi necessaria una pompa di calore ibrida con una caldaia di supporto.

Pompa di calore per termosifoni: fai la scelta giusta
Una delle domande più frequenti riguarda la compatibilità tra pompa di calore per termosifoni e gli impianti già esistenti. In generale, i termosifoni tradizionali richiedono temperature dell’acqua più alte rispetto ad altri sistemi di riscaldamento, quindi è fondamentale scegliere una pompa di calore ad alta temperatura (cioè capace di generare acqua calda fino a 70°C), in modo da ottenere un riscaldamento efficace senza dover sostituire i radiatori.
Se stai cercando una pompa di calore per termosifoni, puoi optare per modelli monoblocco o splittati con tecnologia inverter, progettati per garantire alte prestazioni anche nei climi più rigidi. Se invece desideri un'alternativa più moderna ed efficiente, potresti valutare un impianto di riscaldamento a pavimento con pompa di calore, che funziona a temperature più basse e garantisce un comfort termico uniforme.
Differenze tra pompa di calore monoblocco e splittata
La pompa di calore monoblocco è un sistema con un’unica unità esterna che integra tutti i componenti principali, rendendola facile da installare e senza necessità di tubazioni frigorifere interne. Questa caratteristica riduce il rischio di perdite di gas refrigerante, tuttavia, essendo completamente esposta alle condizioni climatiche, la sua efficienza potrebbe diminuire nei periodi più freddi.
La pompa di calore splittata è composta da un’unità esterna, che contiene il compressore, e un’unità interna, che scambia il calore con l’impianto domestico. Questo sistema è molto efficiente, soprattutto nei climi freddi, poiché i componenti più sensibili sono protetti all’interno.
Le pompe di calore senza unità esterna sono ideali per edifici con vincoli architettonici (come centri storici o appartamenti) dove non è possibile installare un’unità visibile all'esterno. Tutti i componenti sono racchiusi in un’unica unità interna, offrendo una soluzione discreta. La loro efficienza può essere inferiore rispetto ai modelli tradizionali, perché il calore viene scambiato tramite prese d’aria integrate, che potrebbero ridurre le prestazioni del sistema.
Gas R32 o R290? Quale scegliere?
Le pompe di calore moderne utilizzano gas refrigeranti ecologici per ridurre l’impatto ambientale, tra cui i gas R32 e R290. Il gas R32 è attualmente il più diffuso nei sistemi di climatizzazione, grazie al suo basso impatto ambientale e all’ottima efficienza energetica. Il gas R290 (propano), invece, è ancora più sostenibile ed efficiente, ma essendo altamente infiammabile richiede accorgimenti particolari per l’installazione e l’uso in sicurezza. La scelta tra i due dipende dalle esigenze dell’impianto e dalle normative di sicurezza applicabili.

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